Un animale vaccinato, pulito e ben tenuto può essere abbracciato senza problemi, ma è sempre meglio insegnare al piccolo ad esprimere il suo affetto in modo pacato e rispettoso, e ad evitare baci e coccole troppo affettuose. All'inizio, ogni interazione tra animale e bambino richiede la presenza, attenta ma non invadente, di un adulto. E' giusto che i bambini sperimentino giochi con il proprio animale, ma è importante che capiscano che non vanno maltrattati per gioco, e mai disturbati mentre dormono o mangiano.
Le attività all'aria aperta, come corsette e passeggiate, sono una bella occasione per insegnare ai figli come gestire i ritmi dell'animale e le sue necessità quotidiane, ed anche un modo per uscire e giocare lontani da TV e videogiochi.
Anche i giochi in casa fanno bene al rapporto tra i ragazzi ed il loro animale domestico. Perfetti quelli di ricerca come il nascondino, e di abilità (prendere al volo una pallina), da evitare quelli troppo vivaci.
Con il gatto, una scatola di cartone, un gomitolo di lana ed una matita da far rotolare sono un divertimento infallibile. L'importante è che il bambimo impari che il suo amico ad un certo punto smetterà di giocare e non andrà forzato a continuare.
La relazione tra bambini e animali si fortifica se comprende anche compiti di responsabilità, come la fornitura del cibo e dell'acqua, la spazzolatura della pelliccia, fino alla pulizia di ciotole e lettiere.
Per ciò che riguarda le razze ideali, il Pastore tedesco è facilmente addestrabile, fedele, pronto a difendere i padroni; il Labrador è in genere poco aggressivo, giocherellone e socievole; per i più piccoli consigliamo invece cani di piccola taglia, come barboni e bassotti. Tra i gatti, il Certosino e il Persiano sono tra i più accomodanti e pazienti, e si lasciano coccolare più facilmente rispetto ad altre razze.
