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Giochiamo insieme?

Consigli per divertirsi in casa con i nostri Pet! Alcune idee per giocare e insegnare comportamenti utili ai nostri amici a 4 zampe.

Quando arrivano i mesi più freddi dell’anno, è naturale trascorrere più tempo tra le mura domestiche, e se a volte capita di rinunciare alla passeggiata con il nostro cane, quale migliore occasione per divertirci con lui e, allo stesso tempo, insegnargli qualcosa di utile?


Per il tuo cane, il gioco non è solo un semplice divertimento, ma un prezioso strumento con cui sviluppa le sue capacità psicofisiche e le sue attitudini di socializzazione e relazione con l’ambiente; inoltre, il gioco è espressione di una buona salute emotiva del cane e rafforza i legami con i membri della famiglia.

 

Nei momenti di gioco insieme al nostro pelosetto, è importante essere allegri e condiscendenti, e anche quando gli si insegna qualcosa, bisogna essere pazienti e non cercare a tutti i costi il risultato. Manteniamo sempre lo spirito giusto, coccoliamolo per premiarlo, e non lo sgridiamo se non capisce subito quello che vogliamo da lui.

 

Dedica al gioco almeno mezz’ora al giorno scegliendo l’ora più adatta, evitando cioè i momenti dopo i pasti, ed un luogo adatto, che sia il più possibile privo di rumori, di stimoli eccessivi, di pericoli o di altri cani con cui il tuo potrebbe entrare in competizione e litigare.
Tieni a mente le esigenze e le condizioni del cane: sia nell’anziano che nel cucciolo è meglio non eccedere nel gioco.
Sii sempre tu a decidere lo svolgimento del gioco: giocare è fondamentale per stabilire le gerarchie. Scegliendo quando cominciare e terminare, ribadirai che sei tu a detenere il controllo della situazione e che anche in un contesto ludico la tua autorità non viene messa in discussione.

 

Una delle tipologie di giochi maggiormente utili per esercitare la sua intelligenza sono i giochi di attivazione mentale, che consistono in piccoli esercizi per trovare il suo gioco preferito oppure un gustoso premietto, contenuti all’interno di altri oggetti.

 

Il tuo Pet dovrà concentrarsi e capire come arrivare all’obiettivo.
Questo esercizio è molto utile per stancare il cane mentalmente, per fargli scaricare l’energia e fargli utilizzare il suo senso più sviluppato, quello del fiuto.

 

In casa è possibile fare tantissimi giochi di fiuto, in cui il nostro Pet dovrà cercare di individuare il nostro odore (in questo caso, basterà impregnare un oggetto con il nostro odore tenendolo tra le mani per qualche minuto, per poi chiedere al nostro Amico di Zampa di cercarlo in mezzo ad altri oggetti, e premiarlo quando si soffermerà ad annusare l'oggetto giusto) o anche i suoi giochi preferiti, per potenziare il suo olfatto quando si trova in spazi limitati.

 

Per stancarlo mentalmente e, allo stesso tempo, rafforzare il vostro legame, basta anche un semplice “nascondino”. Chiedi al tuo cane di sedersi e dagli il comando “resta”, nasconditi e poi chiamalo. Appena ti avrà trovato, premialo e gratificalo con gioia!

Solo quando il cane avrà capito come cercare un oggetto con il nostro odore, sarà possibile passare allo step successivo: insegnargli il riporto, una tra le attività più utili e divertenti che si possano fare in compagnia dei nostri Amici di Zampa, che può essere insegnato utilizzando diversi accorgimenti.

 

Bisogna considerare che per il cane è innaturale riportare un oggetto che susciti in lui interesse e ancora di più scegliere di cederlo a noi; l'istinto lo spinge a tenerlo per sé, o a mollarlo solo quando non lo trova più divertente.
Prima di iniziare è bene che si sia già instaurato un certo legame tra padrone e cane; ancor meglio se quest'ultimo ha già imparato il comando "resta" che permette un maggior controllo sull’animale, qualunque sia l’addestramento che vogliamo impartirgli.

 

Appena libereremo il cane dal “resta” impartendogli un altro comando del tipo “vai” o “prendi”, si precipiterà verso l'oggetto che abbiamo lanciato. Se il cane afferra l'oggetto e ci gioca, ma rimane lontano e non lo riporta verso di noi, dovremo farlo avvicinare attirandolo con un altro gioco, oppure gli mostreremo un bocconcino di cui è ghiotto.

 

Un altro metodo è quello di far sedere il cane e aspettare accanto a lui che molli spontaneamente l'oggetto, che noi prenderemo al volo, pronunciando sempre il comando prescelto.

 

Se vogliamo insegnare il riporto ad un cane che non ha molta voglia di giocare, possiamo incentivare la sua attenzione verso l'oggetto da riportare sostituendolo direttamente con del cibo. Un altro aspetto da non sottovalutare è l’attacco di ospiti indesiderati, che in prossimità dei cambi stagionali possono continuare a proliferare grazie a temperature ancora miti. I parassiti non temono il calore degli ambienti domestici, al contrario tendono ad attaccare gli animali domestici anche in casa, ed è perciò importante continuare a proteggerli con i prodotti più indicati per loro.

 

Se il cane non vuole restituirti la pallina, evita di togliergliela con violenza e concedigli del tempo per elaborare la situazione e abbandonare l’atteggiamento scorretto. La ripresa dell’attività sarà interpretata dal cane come una ricompensa: gli comunicherà che ti ha soddisfatto riuscendo a controllarsi.